Una mostra che mette in evidenza la personalissima visione distopica dell’artista. La donna come “oggetto” di una società che nel futuro farà ammalare l’anima procreatrice… cura di G.Karloff
Nelle opere di G.Karloff emergono i tratti distintivi di un movimento che ha saputo tradurre in chiave artistica l’evoluzione economica, culturale, commerciale della società. Il mondo dell’arte gurda e “ruba” al mondo dei mass media dal quale desume tanto i soggetti, come i personaggi culto, adottandonoe la “riproduzione meccanica seriale” (stampe).
Nelle opere dell’artista i colori si fanno uniformi e accesi, simili a quelli dei cartelloni pubblicitari e dei fumetti.
L’entrata alla mostra è gratuita
La mostra può essere visitata da singole persone o da gruppi di massimo 15 persone.
Durante la visita è possibile scattare foto senza l’utilizzo del flash e girare video non professionali.